Istantanee a Sarajevo (2002)
Dopo quattro anni di guerra civile vengono
firmati a Parigi il 14 dicembre 1995 gli
"Accordi di Dayton" (21 novembre
1995) che di fatto sanciscono la fine delle
ostilità tra le varie etnie presenti nella
"Ex JUGOSLAVIA" e riconoscono lo
stato della Bosnia-Erzegovina, diviso a sua
volta in "Repubblica Serba" e "Federazione
Bosniaca".
Sarajevo rimane agli occhi dell' "occidente"
la città simbolo delle atrocità della guerra.
Dopo ormai più di 6 anni dalla fine della
guerra l'economia della città, e di tutta
la Bosnia-Erzegovina, risale molto lentamente.
I segni della guerra sono però ancora molto
visibili e tra la popolazione si respira
ancora l'aria di sofferenza e soprattutto
di dolore.
La gente vuole vivere meglio e cerca di dimenticare
ma è molto difficile rimarginare la grossa
ferita che la guerra ha aperto.
La presenza di 3 diverse religioni (musulmana,
ortodossa e cattolica) che cercano di delineare
bene i loro confini, è evidentissima.
Le immagini vogliono soltanto dare un'idea
di quanta difficoltà ci sia affinché la vita
riprenda il suo regolare cammino.
Emilio CORRADO